Il momento è stato definito "storico" da alcuni: ma nessuna alleanza è stata formalizzata
I simpatizzanti di Conte e quelli di Schlein sono arrivati numerosi, smartphone pronto, per seguire l’incontro che qualcuno, nella confusione generale, definisce “momento storico”. I protagonisti politici sono stati molto più cauti nella valutazione.
Uscendo dal bar Hopper di piazzetta Palombo, nel centro di Campobasso, luogo storico del Movimento 5 Stelle che governa il capoluogo del Molise da quattro anni e mezzo con Roberto Gravina (il candidato che ha fatto sintesi con il Partito Democratico), Giuseppe Conte scherza: “Lo chiamiamo il patto della Piazzetta?”. In realtà chi si aspettava che dall’incontro tra Conte e Schlein, al quale ha partecipato a sorpresa anche Nicola Fratoianni segretario di Sinistra Italiana e originario del Molise, venisse fuori una mezza ufficializzazione di un’alleanza più organica è rimasto deluso. Conte una piccola apertura la fa alla fine: “Se ci saranno le giuste premesse, come si sono create in Molise attorno a un candidato che rappresenta il meglio dei nostri valori, ci saranno altri accordi”.A giudicare dalle risate, dalle facce distese e dalle dichiarazioni di Ely Schlein e Giuseppe Conte perfettamente concordanti su Mes e ‘maggioranza allo sfascio’, l’incontro è andato bene.
La conversazione, condita con limonata fredda per Gravina e Fratoianni, acqua tonica per Schlein e crodino con arancia per Conte, si è protratta per circa 35 minuti esatti, blindato ai giornalisti che hanno assistito con le telecamere accese e i telefonini vigili dietro i vetri del gazebo del bar. La segretaria del Pd, che in serata è impegnata a Termoli in un comizio in piazza Monumento, e Giuseppe Conte, che alla stessa ora tiene un comizio in piazza Prefettura a Campobasso, si sono incontrati alle 18 e 30 salutandosi con un abbraccio e un bacio sulla guancia e hanno scherzato e riso. Sono rimasti nel gazebo fino alle 19 e 5 minuti. Ma non hanno voluto commentare. “Si è parlato di Regione Molise, di governo e di azioni politiche” dice Gravina alla fine, con un sorriso di soddisfazione e la totale consapevolezza che il Molise finisce in cronaca nazionale grazie a quello che il segretario regionale del Pd Facciolla definisce “la nostra Teano”. Nonostante il caldo infernale in una giornata da bollino arancione, con temperature che a Campobasso hanno sfiorato i 36 gradi, alla fine Schlien, Conte e Fratoianni escono sorridenti.
Davanti all’insistenza sulla possibilità che l’accordo molisano rappresenti l’inizio di una alleanza più strutturata e ampia la segretaria glissa: “Devo scappare via”. Conte da ieri in Molise per il tour a sostegno di Gravina, risponde per le decima volta: “Se ci saranno le giuste premesse come successo qua, la liquida così: “Noi costruiamo progetti concreti e sostenibili. Se ci saranno le giuste premesse ci saranno altri progetti insieme come questo per il Molise”.
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