Berlusconi, Meloni: “Esce di scena da protagonista”

Berlusconi, Meloni: “Esce di scena da protagonista”
Foto Roberto Monaldo / LaPresse 21-10-2022 Roma (Italia) Politica Quirinale – Consultazioni Nella foto Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi e le delegazioni di Fdi, Lega e FI 21-10-2022 Rome (Italy) Politics Quirinale palace – Consultations In the pic Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Silvio Berlusconi

La lettera della premier al Corriere della Sera in ricordo del leader scomparso: “I suoi avversari hanno perso”

Silvio Berlusconi esce di scena da protagonista“. Inizia così la lettera della premier Giorgia Meloni al Corriere della Sera in ricordo di Berlusconi. “Sul suo nome gli italiani si sono divisi e il giudizio della storia sarà diverso da quello della cronaca. Più sereno, meditato ed equilibrato”, scrive Meloni, “c’è chi lo ha combattuto politicamente con lealtà e chi invece ha usato mezzi impropri per provare a sconfiggerlo. Anche questo è un dato sul quale riflettere, per l’oggi e il domani, perché alla fine di questa storia i suoi avversari hanno perso”.

“Berlusconi faceva parte della borghesia imprenditoriale di Milano non per eredità e lignaggio, ma per capacità e intraprendenza”, continua la lettera, “la naturale empatia che molti italiani provavano per Berlusconi deriva da qui: dall’essere uno di loro, uno che ce l’aveva fatta e che non apparteneva a quei mondi esclusivi e inaccessibili, tipici delle storiche famiglie influenti italiane”. Meloni lo ricorda come “l’imprenditore prestato alla politica che rompeva uno schema ormai consolidato in Italia” e sottolinea il merito di aver “impedito che i postcomunisti prendessero il potere in Italia pochi anni dopo il crollo dell’Unione Sovietica“.

“È questa, in fin dei conti, la grande colpa che la sinistra non gli ha mai perdonato”, aggiunge la premier. “Il suo ingresso nell’arena della politica ha accelerato i processi di trasformazione che erano già in corso a destra e a sinistra. Berlusconi ebbe il tempismo e colse il momento”, si legge ancora nella lettera, “dando all’Italia una dimensione occidentale e contemporanea, rafforzando così l’intera nazione a livello internazionale. Della sua figura prevalgono le molte luci, sul piano umano e ancor di più su quello politico, essendo stato da leader di partito e da presidente del Consiglio un formidabile difensore del nostro interesse nazionale e del nostro tessuto produttivo e sociale”. “È questa la grande eredità che Berlusconi lascia all’Italia. Ne sapremo fare buon uso. Grazie Silvio”, conclude Meloni.

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