Il ministro è andato in ospedale a visitare la docente aggredita
Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha visitato in ospedale la professoressa ferita oggi in una scuola di Abbiategrasso (Milano) da un suo studente di 16 anni. “Bisogna dire basta alle aggressioni poichè le scuole devono essere luoghi sicuri e, nel contempo, riflettere sull’introduzione dello psicologo negli istituti. Soprattutto in un momento particolarmente difficile anche a seguito dell’emergenza Covid il disagio psicologico dei ragazzi nelle scuole è aumentato in maniera significativa“, ha detto il ministro in un video che ha pubblicato sul suo canale Facebook. “Sono venuto personalmente in ospedale dalla docente aggredita questa mattina per portare piena solidarietà e vicinanza da parte mia e dell’intero Governo. La professoressa ha fatto in modo esemplare il suo lavoro nei confronti di un ragazzo che aveva dimostrato già alcune problematicità”, ha spiegato.
“Per aggressioni docenti Stato chieda danno d’immagine”
“Valutiamo anche l’episodio di oggi ma certamente negli episodi gravi lo Stato dovrà chiedere direttamente anche il risarcimento del danno d’immagine affiancandosi all’azione del docente, quindi costituendosi come parte civile nel processo”, ha anche detto Valditara, al polo Mind di Milano a margine di un incontro sulle scienze della vita. “Io non riesco a immaginare come un insegnante possa essere aggredita in classe, questo testimonia un problema sociale rilevante ed è in parte anche conseguenza di quello che è successo negli anni passati con il Covid”, ha aggiunto il ministro. “La didattica a distanza ha rotto le relazioni umane, la scuola è una grande comunità educante e il rapporto di personalizzazione è decisivo”, ha concluso Valditara.
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