Riforme, Meloni: “Obiettivo stabilità e rispetto del voto”

La premier: "Governo coeso, concreto e veloce"

“Vogliamo riformare le istituzioni della Repubblica, ottenere con questa riforma due obiettivi per noi irrinunciabili: la stabilità dei governi e il rispetto del voto dei cittadini nelle urne”. Lo dice la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un videomessaggio al congresso nazionale di Noi con l’Italia/Noi Moderati in corso a Roma. “Vogliamo ripartire dalla dignità del lavoro, dal protagonismo delle nostre imprese e dei nostri lavoratori”, “uscire dal tunnel dell’assistenzialismo e costruire uno Stato che accompagni piuttosto che dirigere, rimettendo al centro il lavoro e senza dimenticare chi è più fragile”, crediamo “nelle persone, crediamo nei nostri giovani, nelle nostre imprese, nelle nostre famiglie”. Sono questi gli impegni elencati dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel videomessaggio. “Questa – ha aggiunto – è la sfida che abbiamo davanti. Questo è il mandato che abbiamo ricevuto dagli italiani e che insieme stanno portando avanti senza risparmiarci mai, ma con la consapevolezza che dare un nuovo futuro all’Italia dipende anche e soprattutto da noi”. “Dipende da ciascuna forza che compone il centrodestra con le sue sfumature, con la sua identità, con il suo valore aggiunto che per noi è molto importante; vogliamo valorizzarle tutte, le valorizzeremo tutte – assicura -, perché alla fine è stata la nostra capacità di rappresentare la maggioranza degli italiani a renderci la coalizione che siamo”.

Governo coeso

“Vedete, in questi quasi otto mesi di governo io ho letto di tutto. Ogni giorno apro i giornali e scopro che sto litigando con qualcuno, vengo a sapere che la maggioranza è spaccata e che discute su tutto, che si accapiglia. La verità, noi lo sappiamo, è ovviamente molto diversa. Non solo stiamo governando con coesione, con compattezza, ma lo stiamo facendo con grande velocità e con grande concretezza” ha aggiunto Meloni.

“Lasciamo a sinistra le ideologi””

“L’ideologia la lasciamo volentieri alla sinistra, a chi ha condannato l’Italia all’immobilismo, a chi non ha avuto il coraggio di fare le riforme che questa nazione aspettava e aspetta da decenni e che noi invece stiamo lavorando per portare avanti. Con questo approccio abbiamo lavorato in questi mesi e continueremo a lavorare per i prossimi cinque anni” ha sottolineato nel videomessaggio.