L'ex sindaca di Torino e deputata del Movimento 5 Stelle: "Questi bambini e queste bambine vanno tutelati"
L’ex sindaca di Torino e parlamentare del Movimento Cinque Stelle, Chiara Appendino, ha preso parte all’evento ‘Le città dei diritti’ organizzato dal comune di Torino a favore delle coppie omogenitoriali. Oltre 300 i sindaci e gli amminsitratori locali che hanno partecipato all’iniziativa promossa dal primo cittadino del capoluogo piemontese Stefano Lo Russo. Nel ruolo di sindaca, Appendino è stata tra le prime in Italia a trascrivere l’atto di nascita di un bimbo con due mamme, una delle quali è Chiara Foglietta, oggi in Giunta con Lo Russo con la delega alla Transizione ecologica e digitale, innovazione, mobilità e trasporti. “Il Movimento Cinque Stelle ha presentato alla Camera una proposta di legge che risolverebbe la questione. Quindi, ovviamente, riconoscimento, la questione del matrimonio egualitario. Noi facciamo la nostra battaglia. Qui non si sta discutendo dell’utero in affitto. Non è oggetto di discussione. Lo ribadisco: è vietato in Italia. Devono aprire gli occhi, guardare questi bambini in faccia e assumersi la responsabilità che sono discriminati oggi. Io credo che sia inaccettabile. Non è una questione di destra o sinistra”, ha sottolineato Appendino. “Giorgia Meloni è donna, madre e cristiana? Lo sia anche con questi bambini”, ha aggiunto la parlamentare pentastellata. “Meloni deve capire che esistono in questo Paese famiglie arcobaleno, le piaccia o non le piaccia, e che questi bambini devono essere tutelati. Oggi non lo sono”, ha concluso Appendino.
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