Ora il testo passa alla Camera

L’Aula del Senato ha approvato il disegno di legge di conversione del dl Cutro, il decreto sull’immigrazione varato a Cutro, all’indomani della strage di migranti sulle coste calabresi. Il provvedimento è passato con 92 voti favorevoli, 64 contrari e nessun astenuto. Passa ora alla Camera, dove è atteso nella prima settimana di maggio. Dovrà essere approvato entro il 9 maggio.

 

“Questo è un decreto che la Lega ha voluto nel tentativo di riportare in vita i decreti Salvini, lo sappiamo benissimo, è molto chiaro. Abbiamo visto le divisioni nella maggioranza. Il sottosegretario Molteni, che è sempre così capace e affidabile, ieri a un certo punto non sapeva più che cosa fare e quando il senatore Gasparri ha detto che avrebbe riformulato il suo stesso emendamento in Aula ha dovuto chiederci di sospendere i lavori per capire che cosa fare”. Lo ha detto il senatore di Azione-Italia Viva Ivan Scalfarotto intervenendo durante le dichiarazioni di voto in Senato sul decreto immigrazione, annunciando “il nostro voto fermamente contrario a questo decreto”. “Il Governo non sapeva cosa fare in quel momento, ma il Governo non sa cosa fare in un senso ancora più strategico, che è quello che veramente mi preoccupa”, ha aggiunto, ma “da un Governo con una maggioranza politica così importante, che aspira a restare al potere per cinque anni, mi aspetterei una strategia, un piano di visione a lungo termine, su un tema che è fondamentale, strutturale, epocale, che non andrà via e che non sarà certamente la Lega a poter fermare”.

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