Caso Alpi, Giulietti: “Nuovi documenti per riaprire indagini”

L'ex presidente Fnsi: "Non intendiamo archiviare questo caso a distanza di 30 anni"

“L’oblio è il peggiore degli assassini. Noi torneremo a fare la scorta mediatica anche per Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, assassinati 30 anni fa in Somalia”. Così Giuseppe Giulietti, di Articolo 21, ex presidente Fnsi, che ha partecipato al sit in davanti al tribunale di Roma per il caso di Giulio Regeni. “Nuovi documenti comprovano i depistaggi di Gladio – prosegue – e torneremo a consegnarli in procura chiedendo che si riaccendano i riflettori sul caso e ci facciano sapere cosa vogliono fare. Cosi come non archiviamo il caso Regeni non intendiamo archiviare questo altro caso a distanza di 30 anni”.