Dopo il faccia a faccia con i sindacati, a Palazzo Chigi sono arrivati i rappresentanti delle associazioni di categoria

Dopo il confronto di ieri con i sindacati sui principi della Delega per la riforma fiscale, oggi sono stati ricevuti a Palazzo Chigi i rappresentati delle Associazioni di categoria e degli Ordini professionali, che hanno espresso un parere positivo per una riforma organica e completa, fornendo importanti e concreti contributi al dibattito. Il Governo ha ribadito la disponibilità al confronto, che proseguirà per tutto il processo di approvazione della riforma, confermando la volontà di fissare tavoli su ogni stato di avanzamento dei lavori. Il disegno di legge delega è atteso domani in Consiglio dei Ministri e, una volta approvato, il successivo avvio dell’iter parlamentare. I decreti delegati, che conterranno la disciplina attuativa dei principi espressi nella Delega, saranno adottati entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore della Legge delega.

Al tavolo, per l’esecutivo, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, il viceministro, Maurizio Leo, e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, che ha portato i saluti del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Nel primo round sono stati ricevuti i rappresentanti di Confindustria, Abi, Confapi, Confimi Industria, Confartigianato, Cna, Casartigiani, Cia-Agricoltori Italiani, Confcommercio, Confesercenti, Federdistribuzione, Federterziario, Confeservizi, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri. A seguire, il confronto si è svolto con i rappresentanti di Ania, Ance, Confedilizia, Alleanza Cooperative, Confcooperative, Unicoop, Cndcec (Commercialisti), Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Confprofessioni, Assoprofessioni, Anti (Tributaristi Italiani), Consiglio Nazionale Notariato, Assogestioni, Organismo Congressuale Forense, Consiglio Nazionale Forense, Confetra.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata