Giancarlo Giorgetti non si scompone nonostante la turbolenta approvazione della manovra alla Camera.”Io e Gilberto abbiamo complessivamente 50 anni di leggi di Bilancio in due: ne abbiamo visti di tutti i colori, non ci impressioniamo. È come con gli aerei: c’è un po’ di turbolenza, l’importante è atterrare“, ha dichiarato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, intercettato dai cronisti in transatlantico a Montecitorio insieme al collega di governo Gilberto Pichetto Fratin, durante la maratona notturna che ha portato prima al voto di fiducia e poi all’alba al via libera definitivo di Montecitorio alla legge di Bilancio.
Giorgetti cerca anche di spegnere alcune polemiche, all’interno della stessa maggioranza, legate alla mancata presenza dei tecnici del Ministero durante l’esame della legge di Bilancio. I tecnici del Mef “sono stanchi anche loro, hanno lavorato tanto”, ha dichiarato il titolare del Tesoro, a margine del voto di fiducia sulla manovra.
L’assenza dei tecnici del Mef e della Ragioneria in commissione Bilancio durante l’esame della manovra avrebbe creato “un po’ di caos organizzativo”, secondo Federico Mollicone di FdI, mentre il capogruppo del partito di maggioranza Tommaso Foti parla di “assenza irrituale”.