Matteo Renzi lancia una petizione: "Errore gravissimo tagliare sulla cultura"

Ira delle opposizioni, in particolare di Italia Viva, per l’ipotesi di abolire il Bonus 18enni. Un emendamento alla Legge di bilancio presentato da Fdi, Lega e FI prevede l’abolizione della 18App, ovvero la carta elettronica utilizzabile dai diciottenni per spendere un bonus destinato a teatri, cinema, libri, musica e altre attività culturali.

A quanto si legge nella bozza, l’abolizione del bonus consentirebbe di risparmiare 230 milioni di euro da destinare a una serie di altre iniziative nel campo della cultura, come per esempio l’istituzione di un ‘Fondo per il libro con una dotazione pari a 15 milioni di euro o il sostegno di 300 mila euro all’allestimento pirotecnico per la rievocazione storica de “La Girandola” di Castel Sant’Angelo a Roma. La bozza di emendamento è firmata dai deputati Mollicone (FdI), Sasso (Lega) e Dalla Chiesa. “Mentre l’Europa intera copia l’idea del bonus 18app, introdotto dal governo Renzi, in Italia la destra propone di abolirlo. Questo Paese ha bisogno di investire sui giovani e sulla cultura. Non accetteremo passi indietro su una misura di civiltà!”. Lo scrive su Twitter Teresa Bellanova, presidente nazionale di Italia Viva, a proposito della modifica alla misura che potrebbe entrare in manovra.

Pronta la reazione di Matteo Renzi: “Un emendamento di Fratelli d’Italia vuole cancellare la 18app, il bonus cultura per i giovani. Per me è un errore gravissimo. Chi crede che tagliare sulla cultura sia un errore ci aiuti subito a firmare e far girare questa petizione”.

Anche il Pd contro il governo

“Quella delle destre è una persecuzione contro i giovani. Con il tentavo di abrogare 18app si impedisce libertà e desiderio di avvicinarsi alla cultura. Queste destre ammiccano agli evasori e non investono sui giovani. Altro che merito, è questa la loro idea di Italia”. È quanto si legge sul profilo Twitter del Pd.

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