Il candidato dem alle Regionali: "Mai sbattute porte ma non li inseguo"
Accelera la corsa per le Regionali in Lombardia in casa dem. Si riapre la questione alleanze: “Io ai 5 Stelle non ho mai sbattuto porte, non ho mai demonizzato nessuno, ma non sono neanche per inseguirli. Il centrosinistra c’è e ha un patto troppo forte quindi noi andiamo avanti”. Lo ha detto il candidato del centrosinistra alla presidenza di Regione Lombardia, Pierfrancesco Majorino, ai cronisti a Milano che gli chiedevano se le porte della coalizione fossero chiuse al Movimento 5 Stelle.
“Io il messaggio lo mando innanzitutto ai cittadini lombardi: con noi si vince, mandiamo via Fontana. Si vince con un squadra forte, compatta e coesa, con un centrosinistra molto combattivo con tantissimi sindaci che si metteranno in gioco nelle città che governiamo. Credo che sia fondamentale fare questa sfida a testa alta” ha detto Majorino.
“Non sono formalmente il candidato. Ci abbiamo messo tanto, troppo ma ci stiamo per arrivare. Abbiamo queste procedure non esattamente rapidissime. Ci daremo una mossa per fare una campagna combattiva” per vincere, ha aggiunto intervenendo a ‘Metropolis’ in streaming sui siti del gruppo Gedi. I Cinquestelle? “Non sono uno né che demonizza né che insegue. Poi vedremo cosa faranno loro. Se i Cinquestelle vogliono dialogare, sanno dove trovarci. Con Dario Violi ci siamo sentiti, io sono per fare questa corsa nel massimo della chiarezza”.
Majorino sente Fontana e Moratti
“Oggi ho sentito al telefono Letizia Moratti e Attilio Fontana. Sono state due telefonate assolutamente civili. Mi auguro che le prossime settimane si svolgano in nome del rispetto. E del confronto delle idee. Detto questo, vinciamo noi”. Così il candidato del centrosinistra alla presidenza di Regione Lombardia, Pierfrancesco Majorino, su Facebook.
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