(LaPresse) Il neo ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini guarda il testo, almeno all’inizio, mentre recita la consueta formula del giuramento davanti al Presidente della Repubblica. Ma al momento della firma arriva un piccolo inconveniente: il segretario della Lega lascia la penna dorata quirinalizia per mettere gli occhiali e firmare il documento nell’apposito spazio dedicato. Quindi, stretta di mano con il Capo dello Stato, e, con entrambe le mani, con Giorgia Meloni.