Boato per messaggio di Giorgia Meloni all’evento annuale di Vox, Viva 22, in corso a Madrid. Il discorso della leader di FdI e prossima premier italiana, è stato accolto dalla folla con applausi e cori di supporto.
“In Italia usano l’alleanza con Vox per definirci impresentabili come in Spagna usano l’alleanza con FdI per definire Vox come impresentabile. Ma realmente i movimenti politici appoggiati da milioni di cittadini possono essere impresentabili? Ovviamente no, non abbiate paura del racconto mainstream perchè la buona notizia è che la gente non accetta il loro racconto interessato. Quando ci ascolta capisce che siamo tutto fuorchè mostri”, “viva Vox e viva l’Europa dei patrioti“. Lo ha detto Giorgia Meloni nel messaggio inviato all’evento annuale di Vox, Viva 22, in corso a Madrid.
“Serve un’Europa più coraggiosa per rispondere alle grandi crisi e agli scenari internazionali e un po’ più umile quando si tratta di questioni interne che gli Stati possono risolvere meglio”. “Se sarò premier sarà mio dovere preciso parlare con i governi di qualsiasi colore politico, è normale. Ma come presidente di FdI e di Erc continuerò a lavorare perchè la nostra formazione anno dopo anno dimostri la bontà e la chiarezza delle sue idee, e vinca le diverse elezioni nazionali e arrivi al governo in un numero maggiore di nazioni europee. Un Europa pragmatica che per esempio persegua la transizione verde senza distruggere il suo tessuto produttivo e senza consegnarsi mani e piedi alla Cina, che accolga quelli che arrivano da altri Paesi legalmente per lavorare e difenda con forza le sue frontiere esterne dalla immigrazione illegale, che investa nella natalità e difenda la libertà educativa e il ruolo sociale della famiglia”, ha aggiunto Meloni.
“In alcuni giorni avremo la possibilità di formare un nuovo governo, non c’è un minuto da perdere. Iniziando dalla grave situazione in Ucraina dopo l’aggressione russa e l’inaccetabile volontà di Putin di annettere nuove regioni alla Russia”.
La crisi energetica “sta provocando bollette insostenibili in Italia per le famiglie e le imprese e deve finire immediatamente. In questo senso vediamo le difficoltà che incontra l’Ue, speriamo in una soluzione comune e duratura come l’introduzione di un tetto al prezzo del gas per frenare la speculazione su pelle dei cittadini e speriamo che l’Europa dimosti che è capace della solidarietà tanto annunciata negli ultimi anni”.