Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato ad Alba (Cuneo), in occasione del centenario della nascita dello scrittore Beppe Fenoglio, del Bicentenario della nascita del deputato e ministro Michele Coppino e della giornata inaugurale della 92a Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba. Ad attendere il capo di Stato al teatro sociale i bambini delle scuole albesi con le bandiere tricolore, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il sindaco di Alba, Carlo Bo e il presidente della provincia di Cuneo, Luca Robaldo.
“Resistenza costruisce identità Repubblica”
“È legittimo, dunque, guardare con orgoglio al risultato di decenni e decenni di intelligente laboriosità che, con tenacia, hanno condotto sin qui. L’epopea della Resistenza, vissuta e narrata da Fenoglio, è parte costitutiva della vostra identità, del vostro essere italiani e l’avete recata alla Repubblica. Alba fu zona ‘libera’. Anello di quelle repubbliche partigiane che hanno segnato la volontà di riscatto del popolo italiano. Radici della scelta che il popolo avrebbe poi sancito il 2 giugno del 1946”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ad Alba (Cuneo) in occasione del centenario della nascita dello scrittore Beppe Fenoglio, del Bicentenario della nascita del deputato e ministro Michele Coppino e della giornata inaugurale della 92a Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba.
“L’Italia sa badare a se stessa”
“L’Italia sa badare a se stessa nel rispetto della sua Costituzione e dei valori dell’Unione Europea”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ad Alba (Cuneo) rispondendo a una domanda sulla ‘vigilanza’ da parte di governi esteri sull’Italia.