Usa, Draghi premiato a New York: “No ambiguità su autocrazie”

Il premier dovrebbe parlare all'Assemblea Onu

Il premier Mario Draghi è atterrato ieri a New York, dove parteciperà ai lavori della 77esima Assemblea generale delle Nazioni Unite e a una serie di eventi a margine. Ieri gli è stato conferito il World Statesman Award 2022 della Appeal of Conscience Foudation, in occasione di una serata di gala. Martedì, in mattinata, il premier parteciperà all’apertura del dibattito generale della 77esima Assemblea generale Onu. Intorno alle 11.15 (le 17.15 in Italia), è previsto un saluto del premier durante la sessione di apertura dello ‘Youth4Climate: Powering Action’. Nel pomeriggio, Draghi avrà un incontro con il presidente dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, Csaba Korösi. Infine, intorno alle 20 (le 2 del mattino di mercoledì in Italia), è in programma l’intervento del presidente del Consiglio in Assemblea generale. Mercoledì pomeriggio il programma del premier prevede un incontro con il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres.

Le parole di Draghi

“La questione di come tratteremo le autocrazie definirà la nostra capacità di dare forma al nostrio futuro comune per molti anni a venire”. Lo ha sottolineato Mario Draghi nel discorso pronunciato dal nella serata di gala a New York della Appeal of Conscience Foundation’, che ha conferito al premier il ‘World Statesman Award’ 2022. “La soluzione sta in una combinazione di franchezza, coerenza e impegno – ha proseguito Draghi – Dobbiamo essere chiari ed espliciti sui valori fondanti delle nostre società. Mi riferisco alla nostra fede nella democrazia e nello Stato di diritto, al nostro rispetto dei diritti umani, al nostro impegno per la solidarietà globale”. Questi ideali, ha detto il premier, “dovrebbero guidare la nostra politica estera in modo chiaro e prevedibile. Quando tracciamo una linea rossa, dobbiamo farla rispettare. Quando prendiamo un impegno, dobbiamo onorarlo”.

“Le autocrazie – ha rilevato Draghi -prosperano sfruttando la nostra esitazione. Dovremmo evitare l’ambiguità, per non pentirsene in seguito. Infine, dobbiamo essere disposti a collaborare, purché ciò non significhi compromettere i nostri principi fondamentali”. Questa settimana, ha ricordato il premier, ricorre la 77a Assemblea Generale delle Nazioni Unite. “Spero che ci sarà un futuro quando la Russia deciderà di tornare alle stesse norme sottoscritte nel 1945”, ha detto.

Biden: “Draghi voce potente per tolleranza e giustizia”

“Mi congratulo con il mio amico, il primo ministro Mario Draghi per il World Statesman Award 2022 per la sua opera nel fare avanzare i diritti umani nel mondo. Il primo ministro Draghi è stato una voce potente nel promuovere tolleranza e giustizia e lo ringrazio per la sua leadership”. Così il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, nel messaggio inviato in occasione della 57ma edizione a New York dell’Annual Awards Dinner della Appeal of Conscience Foundation, che ha premiato il premier Draghi con il World Statesman Award 2022.