“Il movimento 5 Stelle sarà sempre un presidio e un cane da guardia contro qualsiasi forma di intolleranza, qualsiasi forma di discriminazione. Su questo saremo assolutamente intransigenti”. Lo ha detto Giuseppe Conte, a Livorno, commentando la stella di David apparsa ieri su una saracinesca di un banco del mercato della città toscana.
Poi l’attacco al Pd che accusa i pentastellati di scarsa coerenza: “E’ una cosa curiosa, io non ho parlato del Pd. Il Pd ha la coda di paglia sulle spese militari. Io ho detto una cosa elementare: se queste forze politiche e questo Governo in questi giorni non vogliono trovare il tempo, in questa campagna elettorale, di salvare 30-40 mila aziende che stanno a rischio concreto di fallimento, sto parlando di sbloccare la circolazioni dei crediti sul superbonus, se addirittura queste forze politiche e il Governo non hanno dato la disponibilità per approvare la legge sull’ergastolo ostativo, come fanno a pensare – e il Pd in primis – di approvare la settimana prossima provvedimenti che stanziano maggiori investimenti militari?”, ha detto Conte aggiungendo: “Non voglio entrare neppure nel merito. Dobbiamo demandare questa decisione in modo trasparente al prossimo Governo. Mancano pochi giorni al prossimo Governo, ci sarà un Governo politico e si assumerà la responsabilità. Se il Pd avesse messo tutto questo ardore che ha messo sulle maggiori spese militari lo avesse messo sull’agenda sociale forse non saremmo in queste condizioni”.
“Dobbiamo spendere bene i soldi del Pnrr per la messa in sicurezza del territorio, anche per onorare i morti qui a Livorno e di tantissime altre alluvioni”. Lo ha detto il leader di M5S Giuseppe Conte. “Oggi a Livorno – ha continuato – incontrando i cittadini al mercato – non possiamo partire da un ricordo: 5 anni fa esatti, qui, una alluvione e l’esondazione di due torrenti portò tragiche conseguenze, con 8 morti e 13 feriti. Fu una ferita nazionale, e non solo per questa comunità. Per questo, deve essere una priorità continuare nella messa in sicurezza del territorio e spendere bene i fondi del Pnrr per il dissesto idrogeologico, perché quella tragedia ci ricorda che il problema nel nostro Paese è tuttora presente”.
“Il M5S a differenza della bieca propaganda che ci scatenanio addosso, vuole soluzioni ragionevoli e sostenibili per il Paese. Non è il momvimento dei no. Di fronte a una situazione come questa riteniamo che non sia certo il ritorno al fossile, al carbone o la costruzione di centrali nucleari le soluzioni. E neppure nuove trivellazioni. Sui rigassificatori una qualche concezione bisogna farla. Noi siamo per soluzioni temporanee, galleggianti. E’ importante però stabilire bene dove posizionare i rigassificatori galleggianti. Piombino aspetta da anni i risarcimenti per le bonifiche. Sento alcuni politici che vogliono militarizzare quella zona. Brutalizzare il dialogo mi sembra sia il modo più sbagliato per operare”, ha detto il leader pentastellato.