Elezioni, Conte: “Stallo con Draghi, Letta arrogante”

Il presidente del M5S ha parlato al Corriere Tv

L’appello al voto utile del segretario del Pd, Enrico Letta? “Non cadete nella mistificazione opportunistica di chi pensa che l’unico voto utile sia quello per se stessi. C’è tanta arroganza in questa affermazione. Noi non lavoreremo con la Meloni, la nostra è un’agenda progressista. Non vi fate ingannare dalla retorica del voto utile, il voto deve essere giusto”. Lo ha detto il presidente del M5S, Giuseppe Conte, in un’intervista a Corriere Tv’

“Il prestigio del premier Draghi è indiscutibile, ma andava incalzato un po’ da tutti. Ci pensa Draghi? Un uomo solo al comando osannato da tutte le forze politiche e poi ci troviamo in una situazione di stallo. Non possiamo consegnare cambiali in bianco”. Dopo un Consiglio europeo, “ho detto a Draghi: avrai tutto il nostro appoggio, cerca di convincere e mettere spalle al muro Scholz e Rutte. Se qualcuno pensa di ricavare qualche vantaggio agendo da solo, non è così. È stata una miopia dei governanti europei che aggrava tutte queste conseguenze”, ha aggiunto.

Quando è scoppiata la guerra in Ucraina, “io sono stato il primo leader a contattare tutti gli altri leader e il premier Draghi a caldo per dire che dobbiamo essere uniti. Perché questo dubbio? E’ una diffamazione essere considerato un filo-putiniano. Non ho avuto più rapporti né con l’ambasciatore russo né con Putin” dopo aver “dismesso l’incarico da premier. Le mie posizioni sono state sempre di ferma condanna, come mai questo equivoco?”.

Conte ha aggiunto: “Questa legge elettorale è uno scandalo, va modificata ed è uno dei primi obiettivi che perseguiremo. È un problema serio per la democrazia se hai una legge elettorale che non ti consente effettiva rappresentatività. Noi siamo per una legge proporzionale con un adeguato sbarramento al 5% e per la sfiducia costruttiva alla tedesca”.