Elezioni: la versione di Lotito, macché gaffe, Amatrice era negli Abruzzi

Il presidente della Lazio e candidato di Forza Italia a LaPresse fornisce una versione alternativa rispetto a quella che sta circolando circa la svista su Amatrice, corroborata da parecchi post ironici su facebook e sui social nei quali si prende in giro per 'lacune geografiche' il candidato al maggioritario al Senato per il collegio unico del Molise

“Ho detto che pur non conoscendo il Molise conosco le sue peculiarità perché è territorio molto simile all’Abruzzo, dove è nato mio nonno, che era di Amatrice”. Amatrice in Abruzzo? “Non è una gaffe, dovrebbero studiare un po’ di storia e geografia quelli che si stanno divertendo a scrivere male di me strumentalizzando un errore che errore non è”. Claudio Lotito a LaPresse fornisce una versione alternativa rispetto a quella che sta circolando circa la svista su Amatrice, corroborata da parecchi post ironici su facebook e sui social nei quali si prende in giro per ‘lacune geografiche’ il candidato al maggioritario al Senato per il collegio unico del Molise, complice anche l’errore su Campitello Matese che nelle parole di Lotito è diventato Civitello Matese. “Conoscendo benissimo Amatrice, dove ho una bellissima azienda agricola da 300 ettari e tre ville, ho affermato a ragion veduta che è territorio abruzzese perché quando mio nonno è nato, e parlo dell’Ottocento, faceva parte degli Abruzzi e della provincia de L’Aquila. Anzi, c’è un tentativo di referendum per riportare Amatrice a L’Aquila. Chi deve mettersi a studiare non sono io”, puntualizza il patron della Lazio. “Ho fatto una analogia tra il territorio del Molise e quello simile dell’Abruzzo citando una cosa familiare relativa a un luogo, come Amatrice, che conosco alla perfezione – conclude Lotito – e le mie parole sono state utilizzate per colpirmi politicamente”.