(LaPresse) “Inorridisco al solo pensiero che 100 dalla marcia su Roma gli eredi del fascismo possano prendere Palazzo Chigi e magari manomettere la Costituzione inserendo il loro presidenzialismo e la loro Autonomia regionale differenziata”. A dirlo è Sergio Fogagnolo figlio di Umberto, uno dei 15 partigiani trucidati dai fascisti per ordine nazista il 10 agosto ’44 in Piazzale Loreto a Milano, alla cerimonia di commemorazione della strage tenutasi mercoledì mattina. Fogagnolo fu rappresentante del Partito d’Azione nel Comitato di Liberazione Nazionale di Sesto San Giovanni e organizzatore degli scioperi del marzo 1944.