"I leader faranno campagna per la loro lista nel proporzionale, le figure più divisive staranno fuori dai colleghi uninominali, questo mi sembra la soluzione al problema", ha detto il presidente del Pd
“Io penso che abbiamo chiuso un accordo e l’importante era che finisse questa lunga discussione. Dopo questo accordo penso che tutti cambieranno registro e capiranno che siamo in una coalizione e che i nemici sono da un’altra parte. Sui collegi uninominali è stata accolta la proposta di Fratoianni, i leader saranno fuori dalla contesa sugli uninominali, i leader faranno campagna per la loro lista nel proporzionale, le figure più divisive staranno fuori dai collegi uninominali e questa mi sembra la soluzione al problema”. Lo ha detto il presidente del Partito Democratico, Matteo Orfini, con riferimento all’accordo elettorale tra Pd e Azione/+Europa. “Di Calenda mi preoccupava l’atteggiamento” – ha aggiunto – “Nel momento in cui ogni giorno si attacca quelli con cui stai discutendo una alleanza politica non è semplice presentarsi davanti agli elettori. Calenda oggi ha detto che cambierà registro e atteggiamento: spero sia vero, e da oggi si fa campagna elettorale insieme. Brunetta? Noi dobbiamo chiedere voti per il Pd, per il profilo del Pd e per le sue battaglie. Questo schema consente a tutti di concentrarsi sulle proprie proposte”.
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