Il leader di Azione dopo l'intesa trovata con il segretario Letta: "Giusto e logico che non ci siano candidati divisivi negli uninominali"
“Il no a candidati divisivi negli uninominali? Giusto e logico perché gli uninominali devono avere più voti possibile quindi mi pare che l’accettazione di questa cosa sia una cosa molto importante e di cui siamo molto riconoscenti al partito democratico”. Così il leader di Azione, Carlo Calenda, parlando dopo l’accordo siglato con il Pd. “La seconda questione era il programma, chiedevamo un nucleo di programma in comune che fosse molto chiaro su alcuni temi che per noi erano fondamentali come i rigassificatori e nessuna nuova tassa, forte atlantismo e sostegno all’Ucraina anche di natura militare”, ha concluso Calenda dicendosi pienamente soddisfatto.
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