Accolto da applausi dai parlamentari della Lega, Matteo Salvini ha iniziato il proprio intervento ringraziando “le donne e gli uomini della Lega che hanno ruoli di governo”. Frasi accolte da altri applausi.
“La Lega rivendica di essere forza leale e responsabile, ma gli atteggiamenti, le scelte dei 5Stelle hanno fatto mancare quel ‘patto di fiducia’ di cui ha parlato il Presidente Mario Draghi quando ha detto che ‘la maggioranza di unità nazionale non c’è più’. Non è possibile fare finta di nulla: nei prossimi mesi non solo il governo, ma anche il Parlamento sarà chiamato a intervenire su vere emergenze. Il buonsenso suggerisce che le priorità siano lavoro, costo della vita, rincaro di bollette e carburanti, pace fiscale, flat tax, sicurezza e immigrazione, autonomia. Eppure, purtroppo, anche il Pd è protagonista di continue provocazioni totalmente contrarie allo spirito del governo di ‘unità nazionale’: ius soli, ddl Zan e cannabis. È un triste teatrino che blocca il Paese, troppo spesso ostaggio di irresponsabili e voltagabbana che negli ultimi mesi di legislatura vorrebbero coltivare il proprio interesse personale anziché l’interesse del Paese reale. Non è quello che merita il Presidente Draghi, ma soprattutto non è quello che merita l’Italia”. Lo dicono i capigruppo della Lega a Camera e Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, nel corso dell’assemblea dei parlamentari con Matteo Salvini. Il leader ha detto di voler “soltanto ascoltare”.

Oltre all’inaffidabilità dei 5Stelle, alla riunione dei parlamentari della Lega – svoltasi alla Camera alla presenza di Matteo Salvini – emerge insofferenza “per un Pd che continua a parlare di Ius Soli e immigrazione, di droga libera e Ddl Zan, mentre per la Lega e gli italiani le priorità sono lavoro, pensioni, ambiente e sicurezza”. Nei primi interventi di deputati e senatori emerge una domanda: “Un Parlamento in ostaggio di decine di cambiatori di partito, quali riforme e certezze può assicurare?”. E ancora: “Ascoltiamo gli italiani, fidiamoci di loro e non affidiamo il futuro del Paese a chi pensa solo alla poltrona”.
Gli interventi dei parlamentari della Lega durante l’assemblea alla Camera alla presenza di Matteo Salvini si susseguono in rapida successione: “I 5Stelle sono inaffidabili” è un tema continuamente sottolineato, “ma con ministri come Lamorgese e Speranza come si possono fare cose buone per gli italiani?”. Le parole sui titolari di Interno e Salute sono sottolineati da applausi scroscianti.

“Stimo Draghi, ma con un Parlamento così bloccato e litigioso, in mano a decine di cambiatori di partito per interesse personale, e con alcuni ministri di sinistra palesemente inadeguati, è difficile fare qualcosa di utile per gli italiani nei prossimi mesi. Aumento di stipendi e pensioni, Flat Tax e pace fiscale, autonomia e blocco dell’immigrazione clandestina, abolizione della Fornero e Quota41, ritorno al nucleare pulito e difesa della famiglia”. È quanto è emerso, secondo quanto si apprende, nel corso di uno scambio di opinioni tra Matteo Salvini e alcuni parlamentari a margine dell’assemblea della Lega in corso alla Camera. Salvini, invece, ha detto a deputati e senatori aprendo la riunione: “Questa maggioranza può garantire risultati agli italiani? Datemi la vostra risposta, sono qui per ascoltarvi”.
“Ho preso nota degli interventi, ci ragiono nelle prossime ore”. Con queste parole Matteo Salvini ha chiuso l’assemblea dei parlamentari della Lega. “La gente che non ha la pancia piena si aspetta risposte dalla Lega, sono molto tranquillo. Faremo le nostre scelte in totale libertà per il bene dell’Italia” ha concluso il segretario tra gli applausi di deputati e senatori. Salvini si è detto “soddisfatto e orgoglioso” per lo spirito “costruttivo e unitario” della riunione.

