Ocse, Draghi: “Sforzi Onu unica soluzione per grano, evitare catastrofe alimentare”

Il premier italiano alla cerimonia di apertura della riunione ministeriale del Consiglio dell'Ocse, presieduta dal nostro Paese

Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, il premier Draghi e il ministro dell’Economia Daniele Franco sono a Parigi per la ministeriale Ocse. Di Maio, nel corso della giornata, terrà anche incontri bilaterali. Draghi ha preso parte alla cerimonia di apertura della riunione ministeriale del Consiglio dell’Ocse. La riunione è infatti presieduta dall’Italia, con la Norvegia e il Messico vice presidenti, e i ministri dibatteranno sul tema “Il futuro che vogliamo: politiche migliori per la prossima generazione e una transizione sostenibile”.

Le parole di Draghi

“L’accordo Ocse sulla tassazione minima alle imprese raggiunto al G20 di Roma è storico”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, alla cerimonia di apertura della riunione ministeriale del Consiglio dell’Ocse. “Il Consiglio europeo la scorsa settimana ha approvato la possibilità di imporre, di prendere in considerazione, un tetto massimo ai prezzi (price cap) alle importazioni di gas russe. Questa misura limiterebbe l’aumento del tasso di inflazione, sosterrebbe il reddito disponibile e ridurrebbe i nostri flussi finanziari verso Mosca. Naturalmente, le discussioni sono ancora in corso e la strada da percorrere potrebbe essere lunga”. Sulle sanzioni ha aggiunto: “La sola Unione Europea ha ideato sei pacchetti di sanzioni che hanno inferto un colpo importante agli oligarchi vicini al Cremlino e a settori chiave dell’economia russa”. E poi ancora: “Il G7 e l’Unione Europea hanno mostrato una notevole unità nel sostenere l’Ucraina e nel fare pressione su Mosca per porre fine alle ostilità e riprendere i negoziati”. 

Sul tema della crisi alimentare, Draghi ha spiegato: “I nostri sforzi per prevenire una crisi alimentare devono partire dai porti ucraini del Mar Nero.Dobbiamo sbloccare i milioni di tonnellate di cereali bloccati lì a causa del conflitto. Gli sforzi di mediazione delle Nazioni Unite sono passi significativi e penso, purtroppo, gli unici“. “Le banche centrali hanno iniziato a inasprire la politica monetaria, portando a un aumento degli oneri finanziari. L’interruzione delle filiere alimentari, in particolare del grano, ha fatto salire i prezzi e rischia di provocare una catastrofe umanitaria“, ha detto ancora Draghi all’Ocse.

“Questa emergenza non è, e non dovrebbe essere – ha però spiegato Mario Draghi – una scusa per tradire i nostri obiettivi climatici, ma un motivo per raddoppiare i nostri sforzi”.

La riunione Ocse

La riunione ministeriale è il forum di più alto livello dell’Ocse, a cui partecipano i ministri dell’Economia, delle Finanze, degli Affari esteri, del Commercio e di altri dicasteri dei Paesi membri e dei Paesi partner dell’Organizzazione, nonché i rappresentanti di altre organizzazioni internazionali. La riunione di quest’anno sarà inaugurata dal Segretario generale dell’Ocse, Mathias Cormann, dal Presidente del Consiglio italiano Mario Draghi, dal Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskyy, e dal Presidente dell’Unione africana e Presidente del Senegal Macky Sall.