“Siamo grati al Presidente della Repubblica per l’attenzione che ha riservato ai Vescovi e alla città di Firenze. È un gesto di grandissima sensibilità per un’iniziativa storica di cui si parlerà ancora per molto tempo: 60 vescovi e 65 sindaci da tutte le sponde del Mediterraneo che firmano una dichiarazione con impegni precisi per la pace, per promuovere la cultura tra i popoli e le città, per la solidarietà, per l’ambiente, è un fatto inedito”. Lo ha affermato il sindaco di Firenze Dario Nardella al Quirinale dove ha incontrato il Capo dello Stato Sergio Mattarella. Il sindaco Nardella ha consegnato al presidente della Repubblica una copia della Carta di Firenze, documento firmato dai sindaci e dai vescovi del Mediterraneo che si sono riuniti nel capoluogo toscano dal 24 al 27 febbraio. “Grazie all’energia che ci ha trasmesso il Capo dello Stato – ha anche sottolineato Nardella – vogliamo continuare in questo impegno interpellando tutti i grandi leader del mondo sui temi della Dichiarazione di Firenze in un momento così drammatico come quello della guerra in Ucraina”. Il sindaco di Firenze inoltre ha parlato a Mattarella del 30/o anniversario della Strage mafiosa di Via dei Georgofili del 27 maggio 1993, che ricorrerà l’anno prossimo, auspicando la partecipazione del Capo dello Stato alle iniziativa per la commemorazione delle vittime dell’attentato.