Cdm, via libera a decreto bollette e dl Superbonus. Draghi: “In campo quasi 8 mld”

Iva sul gas al 5%. 400 mln a Regioni, fondo 300 mln a Comuni

A Palazzo Chigi  il Cdm ha dato il via libera al decreto bollette e al decreto con le norme anti-frode sul Superbonus edilizia. Per il secondo trimestre dell’anno 2022 le agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 28 dicembre 2007″, sono “rideterminate dall’Arera, al fine di minimizzare gli incrementi della spesa per la fornitura, previsti per il secondo trimestre 2022, fino a concorrenza dell’importo di 500 milioni di euro. Tale importo è trasferito alla CSEA entro il 31 maggio 2022”, si legge nella bozza. Previsto un taglio dell’Iva sul gas che scende al 5%. 

“Alle imprese a forte consumo di gas naturale  contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta, pari al 15 per cento della spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato nel primo trimestre solare dell’anno 2022”.  Il Governo valuta in “522,2 milioni di euro per l’anno 2022” gli oneri derivanti dall’utilizzo della misura agevolativa

Previsto poi un contributo ulteriore di 400 milioni di euro per il 2002 in favore di Regioni e Province autonome per le spese straordinarie sostenute. Per garantire la continuità dei servizi erogati è riconosciuto agli enti locali un contributo straordinario: 200 milioni di euro in favore dei comuni e  50 milioni di euro in favore delle città metropolitane e delle province”. 

Ok alla norma proposta dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, che subordina la concessione dei bonus edilizi all’applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore stipulati dalle organizzazioni più rappresentative. E’ quanto si apprende da fonti del ministero. Una misura, sottolineano le stesse fonti, che garantisce formazione e maggiore sicurezza per chi lavora nei cantieri.

Mettiamo in campo quasi 8 miliardi di euro di cui 6 sul’energia senza ricorrere a nuovi scostamenti di bilancio ma utilizzando i margini che derivano dagli ottimi risultati sul fronte della crescita e della finanza pubblica ottenuti lo scorso anno”, ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.