Così il leader della Lega entrando a Montecitorio per la riunione del centrodestra

“Sono assolutamente fiducioso e soddisfatto. Se arriva una serie di no, no e no… non si può andare avanti solo coi no. Sto lavorando per arrivare a un sì. Io non dico dei no preventivi. Mi auguro che nessuno abbia il pregiudizio in base al quale la cultura liberale, conservatrice e moderata non possa fare neanche proposte”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, arrivando a Montecitorio per il vertice di centrodestra, prima della conferenza stampa convocata per le a cui parteciperanno tutti i leader della coalizione e in cui saranno presentati i nomi dei candidati di coalizione: “I nomi che proporremo non hanno penso manco una tessera di partito in tasca. Quello che è sgradevole sono i no preventivi. Cioè qualunque proposta che arrivi dal centrodestra non va bene. Non mi sembra un modo sereno di lavorare”. Così il segreta. “Ho sentito anche il presidente Draghi, perché ovviamente si parla di Quirinale, però l’emergenza oggi è nelle case nelle aziende e negli ospedali“, ha aggiunto.

“Se ho visto Conte più dialogante rispetto al Pd? Vedo tutti dialoganti. Sono soddisfatto – ha aggiunto il segretario del Carroccio -. Sono ore impegnative, di giorno e di notte, però conto che la politica possa dare un bel segnale al Paese”. Sull’ipotesi del nome dell’ex ministro degli Esteri, Franco Frattini, Salvini smentisce: “Nessuno lo ha ancora fatto ed è stato bocciato prima che venga fatto. Io ho un approccio un po’ più umile, un po’ più dialogante”. “Spero di chiudere entro questa settimana con soddisfazione di tutti o di tanti il Quirinale e poi il Governo corre e produce“. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, arrivando a Montecitorio.

 

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