(LaPresse) “Sto chiamando i miei colleghi segretari di partito per invitarli a un ragionamento comune, a un confronto, a un ascolto per arrivare a gennaio a una scelta per l’elezione del presidente della Repubblica quanto più condivisa possibile. Spero che si perda poco tempo, che ci siano poche polemiche e litigi”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, a margine di un evento organizzata dalla Federazioni Italiana Cuochi. “Il centrodestra ha sicuramente proposte utili da portare al tavolo, però mi sto confrontando con Letta, Conte, non solo con Berlusconi, Meloni, Toti e Cesa – aggiunge –. Il mio obiettivo è sentire tutti, dai piccoli ai grandi, per arrivare a un obiettivo comune. Poi non tutti saranno d’accordo, magari qualcuno dirà ‘io con Salvini non mi siedo’, ma per me è un dovere ascoltare tutti e scegliere una figura che possa radunare quanto più consenso possibile”. “Non chiedetemi però di Draghi, Berlusconi, Mattarella, e di altri nomi che si leggono sui giornali. A me interessa impostare un metodo – sottolinea Salvini –, e cioè chiedere ai miei colleghi di maggioranza e opposizione se sono d’accordo con me nel trovarsi da qui all’elezione per scegliere un metodo, litigare poco, eleggere il presidente della Repubblica quanto più velocemente possibile”.