“Siamo lietissimi che Zaki sia tornato in libertà, tutto questo raffigura il dinamismo del mondo che non può avere confini e deve essere pronto ad integrarsi e a lavorare insieme”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Enna.
“Senza l’opera straordinaria della comunità scientifica il mondo sarebbe in ginocchio di fronte a questa pandemia. Abbiamo fronteggiato il virus grazie alla collaborazione della comunità scientifica,che ha lavorato senza confini. Auspichiamo che non ci siano nuove pandemie, un nemico comune che mette a rischio il genere umano dovrebbe far trovare le ragioni per il dialogo” ha detto Mattarella. “Un nemico comune che mette a rischio il genere umano dovrebbe esortare a trovare le ragioni del dialogo e la collaborazione tra gli Stati. Anche in questo si conferma il ruolo trainante decisivo della cultura, della scienza, il ruolo decisivo nel fornire all’umanità prospettive di crescita e difesa. Anche in questo caso la centralità della cultura è affidata in larga misura alle università”.
E ancora bisogna “costruire il futuro nel nostro paese sulla base della competenza e della cultura, quella cultura e competenza che ci ha consentito di superare stagioni e problemi particolarmente gravi e drammatici per alcuni risvolti”.