(LaPresse) Mario Draghi ricorda Valeria Solesin, la ricercatrice italiana morta nell’attentato al Bataclan di Parigi, durante la conferenza stampa congiunta col presidente francese Macron, seguita alla firma del Trattato di cooperazione rafforzata. “Il Trattato che abbiamo firmato stamattina segna un momento storico nella storia delle relazioni tra i nostri due Paesi”, ha dichiarato il presidente del Consiglio. “Oltre a consolidare le nostre relazioni bilaterali, l’accordo vuole favorire e accelerare il processo di integrazione europea”, ha continuato Draghi annunciando la creazione di “strumenti istituzionali”, per rendere la cooperazione tra i due Paesi “più strutturale”, e “un meccanismo per cui – spiega il premier -, almeno una volta ogni trimestre, un ministro italiano parteciperà a un Consiglio dei ministri del governo francese, e viceversa”.
“Siamo alleati nelle grandi sfide mondiali, dalla gestione della pandemia alla lotta al cambiamento climatico. Voglio ringraziare il presidente Macron per l’appoggio dato all’Italia durante la nostra presidenza del G20. La Francia può contare sul pieno sostegno dell’Italia nell’imminente semestre di presidenza dell’Unione Europea”, ha detto ancora il capo del governo italiano.
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