La chiusura si era resa necessaria, a marzo 2020, in piena emergenza pandemia,
Lavori in corso alla Camera dei deputati, in vista della riapertura del Transatlantico, programmata per lunedì prossimo, 8 novembre. I tecnici sono all’opera per smontare i banchi che in quest’ultimo anno e mezzo hanno ospitato i parlamentari nel vasto salone di forma rettangolare dove si trovano gli ingressi dell’emiciclo. Storico luogo di ‘contatto’ tra deputati, cronisti e ospiti, non a caso soprannominato il “Corridoio dei passi perduti”, per le cosiddette camminate per tutto il perimetro, chiamate comunemente “vasche”.
La chiusura del Transatlantico si era resa necessaria, a marzo 2020, in piena emergenza pandemia, per ampliare gli spazi dell’aula e permettere il regolare svolgimento dell’attività camerale rispettando le regole anti-Covid sul distanziamento interpersonale. Il ritorno alla sua funzione originaria è un altro segnale di riavvicinamento alla normalità, ora che io trend dei contagi è sotto controllo da mesi, la campagna vaccinale viaggia verso il 90% della popolazione under 12 (sono già iniziate anche le terze dosi) e tutte le attività commerciali stanno riaprendo. Da lunedì tornerà anche la buvette, il punto di ristoro al piano aula, dove deputati e addetti ai lavori si rifocillano nelle pause dei lavori parlamentari: unica regola, entrate contingentate per evitare assembramenti. Proprio come accade oggi in qualsiasi bar o ristorante.
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