“E’ difficile star calmi, è un momento commovente. Vi sento bravi, vi so bravi e pronti. Grazie per questo calore”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi in un intervento dopo la visita all’ITS Cuccovillo nel rione Japigia di Bari. “Voglio ringraziare soprattutto voi studenti, per la calorosa accoglienza. Rivelate un entusiamo e una voglia d’impegno che in molti giovani non riesce ad esprimersi. Negli ultimi mesi, ogni volta che ho avuto occasione di incontrare dei giovani, sono rimasto colpito dal loro idealismo, dalle loro capacità, dalla loro dedizione” ha detto il presidente del Consiglio. “Penso ai giovani diplomatici che mi hanno accompagnato durante la mia visita a Tripoli. Ai medici e agli infermieri che ho conosciuto a Bergamo e al centro vaccinale di Fiumicino. Ai campioni dello sport che ho avuto il piacere di ricevere a Palazzo Chigi. Ma penso anche ai tanti che mi scrivono, per raccontare le proprie paure e le proprie ambizioni”, aggiunge. Sempre rivolto ai giovani spiega: “Voglio prendere un impegno. Dopo anni in cui l’Italia si è spesso dimenticata delle sue ragazze e dei suoi ragazzi, sappiate che le vostre aspirazioni, le vostre attese, oggi sono al centro dell’azione del Governo”.
“L’istruzione è alla base del percorso di crescita di qualsiasi giovane” ha detto ancora Draghi. “Negli anni della scuola acquisite conoscenze che vi serviranno per negli anni a venire. Scoprite le vostre inclinazioni individuali, i vostri talenti. E vi preparate a partecipare pienamente alla vita del Paese. Investire nella scuola è quindi un dovere civile e un atto di giustizia sociale. Un sistema educativo che non funziona alimenta le diseguaglianze, ostacola la mobilità e priva l’Italia di cittadini capaci e consapevoli. Dalla formazione non dipende solo il vostro futuro, ma quello di tutti noi”.