il ministro degli Esteri vede Lavrov: "Dialogo con Mosca imprescindibile"

“Tutti gli italiani che volevano rientrare in Afghanistan sono rientrati e circa 4.900 cittadini afghani sono stati evacuati”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in conferenza stampa congiunta con l’omologo russo Sergey Lavrov alla Farnesina specificando che “nelle prossime ore ripartirà l’ultimo c-130 da Kabul dove ci saranno a bordo sia il console Claudi che Pontecorvo e tutti i carabinieri e militari che hanno contrinuito alla sicurezza dell’operazione di evacuazione”.

Di Maio: Mosca attore fondamentale per gestire crisi

“Il dialogo con la Russia sull’Afghanistan è imprescindibile, Mosca è un attore fondamentale per gestire la crisi”, ha spiegato Di Maio parlando al fianco del suo omologo russo. Il titolare della Farnesina ha poi aggiunto: “Stiamo pensando a un vertice straordinario per promuovere un dibattito approfondito sull’Afghanistan che utilizzerà un formato inclusivo”, il G20 “può rappresentare una fondamentale piattaforma per una gestione responsabile e coordinata della crisi”.

Per quanto riguarda “le immagini ai confini con il Pakistan”, Di Maio ha dichiarato “che destano molta preoccupazione”. “Siamo già in contatto con i Paesi al confine dell’Afghanistan per aiutarli a gestire i flussi migratori”, ha aggiunto Di Maio. 

Lavrov: Soluzioni congiunte non sono mai semplici

“I nostri colleghi occidentali ci invitano spesso a unire i nostri sforzi ma la lezione deve essere imparata, i politici dovrebbero tenere bene a mente che le soluzioni congiunte non sono mai semplici”, ha invece detto Lavrov spiegando che la priorità della Russia “è la sicurezza dei nostri confini”.  “La presidenza italiana nel g20 è un’opportunità per intensificare la nostra collaborazione, il g20 riflette la realtà multipolare del nostro mondo”, ha concluso il ministro russo.

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