(LaPresse) – Era partito con toni pacati e predisposizione all’ascolto il primo dibattito pubblico che vedeva insieme quattro candidati sindaco per Roma: Enrico Michetti, Carlo Calenda, Roberto Gualtieri e l’attuale sindaca Virginia Raggi. Ma Michetti a un certo punto ha abbandonato la platea dopo che i toni si erano alzati. “La rissa no”, ha detto lasciando il palco il candidato del centrodestra. “No, è un vivace dibattito” la replica di Calenda e Gualtieri. In precedenza la prima cittadina aveva dichiarato: “Roma è paragonabile a una Ferrari che era completamente ferma, io l’ho ricostruita, fatta ripartire e ho iniziato a farla correre”, accusando Calenda e Gualtieri: “Sono alla presenza di due ex ministri che magnificano nei loro interventi di quando erano ministri, però a Roma da loro non è arrivata una lira”. “Se Roma è una Ferrari è un 348: quella dove non entravano le marce e stava ferma nei piazzali”, la replica del leader di Azione . “Non voglio essere polemico, però Virginia i fatti parlano da soli. Hai parlato di cose che non sono avvenute, che avverranno. La situazione è disastrosa”, le parole dell’ex ministro dell’economia del governo Conte 2.