Avvocato penalista ed esponente della Lega, è stato eletto a Voghera nel 2020

Massimo Adriatici, assessore alla Sicurezza del comune di Voghera, in provincia di Pavia, è ai domiciliari con l’accusa di omicidio per la morte di un 39enne di origine marocchina, avvenuta ieri sera nel centro cittadino a seguito di una sparatoria. Avvocato penalista e titolare di uno studio legale attivo su Voghera, il 47enne esponente della Lega è stato eletto nel 2020 ed è entrato nella Giunta della sindaca Paola Garlaschelli. Lo stesso Adriatici si definisce “docente di diritto penale e procedura penale presso Scuola allievi agenti Polizia di Stato Alessandria” ed “ex docente dell’Università del Piemonte Orientale”.

Secondo quanto emerge dal suo curriculum, l’assessore è un ex poliziotto e ha indossato la divisa tra il 1995 e il 2011, ottenendo la qualifica di ‘sovrintendente’ addetto al settore anticrimine, misure di prevenzione e servizi di Polizia Giudiziaria. Nel 2006 si è laureato in giurisprudenza presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale ‘Amedeo Avogadro’ di Alessandria e aprendo nel 2011 il suo studio. Noto per le sue prese di posizione contro la “mala movida”, appena insediato aveva introdotto il Daspo urbano contro bivacchi e accattonaggio nel centro urbano: a ottobre 2020 erano stati colpiti da Daspo due mendicanti che chiedevano l’elemosina in piazza Duomo a Voghera.

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