Braccio di ferro sul ddl Zan contro l’omotransfobia nel corso della conferenza dei capigruppo in Senato. Pd, Movimento 5 Stelle, Italia Viva e Leu chiedono di calendarizzare il disegno di legge nella settimana del 13 luglio in Aula. Lega e Fratelli d’Italia premono invece per lo stop all’iter della legge dopo la nota verbale del Vaticano. Il 6 luglio Palazzo Madama voterà il calendario definitivo. Ieri la netta presa di posizione del premier Draghi che ha ribadito la laicità dello Stato italiano e la libertà del Parlamento di discutere e legiferare. “Il nostro ordinamento contiene tutte le garanzie per rispettare gli impegni internazionali, tra cui il Concordato”, ha anche sottolineato il presidente del Consiglio.