Con 224 voti favorevoli, nessun contrario e 23 astensioni, l’aula del Senato ha approvato in prima lettura il disegno di legge per l’inserimento della tutela dell’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi in Costituzione. Il testo passerà ora alla Camera. Essendo una modifica di rango costituzionale, il ddl avrà bisogno di quattro passaggi parlamentari.
Il disegno di legge era stato presentato dal M5S: “L’approvazione del nostro disegno di legge costituzionale che introduce il tema dell’ambiente all’interno della nostra Costituzione rappresenta un passo storico per l’Italia. Con l’approvazione di questa riforma – che dopo la seconda lettura alla Camera dei Deputati dovrà concludere un’ulteriore deliberazione del Parlamento – la tutela dell’ambiente e degli animali sarà inserita tra i principi fondamentali del nostro ordinamento. Il testo approvato assume una valenza ancor più importante perché sancisce un principio fondamentale troppo a lungo disatteso nell’ottica del profitto, ossia che l’esercizio dell’attività economica in nessun caso dovrà recare danno all’ambiente e alla salute di tutti i cittadini. Questa riforma rappresenta un cambio di passo decisivo nel percorso già avviato di transizione ecologica del nostro Paese”, ha commentato in una nota il senatore e segretario per il MoVimento 5 Stelle, Vincenzo Santangelo, al termine della seduta d’Aula antimeridiana del Senato.
“Accogliamo con grandissima soddisfazione la notizia della legge approvata oggi a larghissima maggioranza in Senato che inserisce finalmente in Costituzione la tutela dell’ambiente e degli animali”. Così Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa. “Un fatto storico – continua Carla Rocchi – che dopo tanti anni di battaglie colma un vuoto percepito da tutti i cittadini come un vulnus, come anche i numerosi sondaggi avevano accertato. “Mai come in questo tempo tanto difficile e complesso – conclude Rocchi – è emersa la evidenza che il mondo si salva, il futuro si costruisce se si riconoscono diritti condivisi. La tutela degli ecosistemi e della biodiversità sono obiettivi che non si possono raggiungere se non attraverso la tutela delle specie animali. Il volontariato animalista è tra i più aperti a questa evidenza proprio perché si misura ogni giorno nella difesa dei diritti dei più deboli tra i deboli”.