Il ministro Franceschini, partecipa all'inaugurazione in Abruzzo del Museo Maxxi dell’Aquila, dedicato all’arte contemporanea. "Simbolo di rinascita dopo sisma"
(LaPresse) “É un altro passo verso la totale rinascita dell’Aquila che ha fatto passi straordinari in questi anni dopo il dramma del terremoto, questi sono due momenti simbolici”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini, durante l’inaugurazione della sede aquilana del Nucleo Carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale per l’Abruzzo e il Molise, riferendosi anche all’inaugurazione che si terrà, sempre oggi nel capoluogo di regione, del Museo Maxxi dell’Aquila, dedicato all’arte contemporanea, sede distaccata del Maxxi di Roma, Museo nazionale delle arti del XXI secolo. “L’apertura di una sede del Comando carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, come sapete, sono l’eccellenza mondiale riconosciuta dappertutto e quindi avere um presidio in un territorio che ha così tanto patrimonio culturale esige un’attenzione da parte dell’Arma dei carabinieri e dello Stato. E poi l’apertura del Maxxi L’Aquila che abbiamo immaginato qualche anno fa. Interveniamo su un immobile finanziato con i contributi della Federazione russa che ringraziamo, è una scelta importante. La prima volta che un museo nazionale ha una sede distaccata. Un po’ come è avvenuto in altri Paesi a cominciare dalla Francia e dal Louvre – ha concluso il ministro – Abbiamo scelto L’Aquila per tante ragioni: per un bellissimo palazzo, un segnale di attenzione verso la città. Non sarà solo esposizione, ma anche luogo di attività”.
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