Il Capo dello Stato alle celebrazioni al Quirinale per il 76esimo anniversario della Liberazione
“Il 25 aprile rappresenta un fatto imprescindibile nella nostra storia nazionale, uno spartiacque”. Così il Capo dello Stato Mattarella alle celebrazioni per il 76esimo anniversario della Liberazione. “Una data simbolica della guerra di Liberazione, scelta dalla Repubblica Italiana per ricordare la conclusione del sanguinoso conflitto, la fine della brutale e spietata occupazione nazista, il crollo definitivo del fascismo.Questa giornata, per gli italiani, rappresenta la festa civile della riconquista della libertà. La vittoria dell’umanità sulla barbarie. Il giorno di un nuovo inizio, pieno di entusiasmo, portato a compimento con la Costituzione Repubblicana del 1948”.
“Resistere allora significò combattere ma anche scrivere e parlare, preparare con idee nuove il tempo della libertà per tutti” ha detto ancora Mattarella.
“Vorrei dire soprattutto ai giovani di oggi: il ricordo, la consapevolezza del dolore, dei sacrifici, dei tempi bui che, nel corso del tempo, abbiamo più volte attraversato, ieri come oggi, ci tengono uniti – ha spiegato il Capo dello Stato – Ci fanno riconoscere nel nostro comune destino. Quel ricordo è il cemento che tiene insieme la nostra comunità”.
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