Chiusure, Salvini: “Con Draghi, ma non ha senso dire fino a maggio tutto rosso”

Il leader della Lega in conferenza stampa alla Camera: "No a dati scientifici a senso unico"

Matteo Salvini si dice d’accordo col premier Mario Draghi sulle chiusure ma avverte: “Se i dati portano una regione in zona rossa si chiuse, se portano a una zona gialla si apre”. Il segretario della Lega ha parlato nel corso di una conferenza stampa alla Camera.

“Noi sosteniamo la linea Draghi. Il presidente ha detto ‘Ci rifacciamo a i dati’, bene se i dati portano una regione in zona rossa si chiude, se i dati portano una regione in zona gialla si apre. No ai dati scientifici a senso unico. Se la scienza porta al rosso si va al rosso se porta al bianco si va al bianco”, ha sottolineato il leader del Carroccio.   

Dire oggi 31 marzo fino a maggio tutto rosso o arancione non ha senso scientifico“, ha poi aggiunto Salvini. “Sono pronto a confrontarmi con Speranza. A meno che alla base non ci sia la scienza ma l’ideologia”.   

Il leader della Lega ha inoltre dichiarato di contare che “anche i decreti in discussione permettano il ritorno alla vita il prima possibile“.  “Qualcuno – ha poi sottolineato – si è dimenticato dei viaggi all’estero, stendo un velo di pietà su chi commette errori macroscopici”.   

Sul Pnrr “chi ci ha preceduto ha dormito. So che alcuni dossier sono dovuti essere riscritti da alcuni ministeri. La priorità è quella”, ha dichiarato Salvini riferendosi al Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. 

“Se corre, se lavora il Sud riparte tutta Italia. Noi siamo qui per unire. Ci sono due modi di rapportarsi al sud: uno è quello di presentarsi con il cappello in mano, con benevolenza, benedicenze e preferenze e l’altro che punta su sviluppo e giovani”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini nel corso di una conferenza stampa sul Mezzogiorno alla Camera. “Del piano della Lega per il Sud parlerò direttamente con il presidente Draghi perché il lavoro fatto merita di essere condiviso”, aggiunge.

FdI ha chiesto aiuto a Letta per la presidenza del Copasir? “Mi occupo di salute non di poltrone, le discussioni sulle poltrone le lascio ad altri”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini nel corso di una conferenza stampa alla Camera. 

Salvini ha parlato anche di Europa. “Dopo il Covid dobbiamo ricostruire l’Unione europea su nuove basi e anche il Parlamento europeo  superando le vecchie famiglie, i vecchi litigi, le vecchie etichette: destra-sinistra,  socialisti-democristiani. Bisogna mettere al centro temi molto concreti: salute, lavoro, giovani e sicurezza. Son contento che ci siano due presidenti del Consiglio di due paesi così importanti come la Polonia e l’Ungheria che abbiano voglia di confrontarsi con il primo partito italiano”, ha dichiarato il leader della Lega a margine della conferenza stampa alla Camera.