La giornata del 4 febbraio tra le consultazioni di Mario Draghi e le decisioni delle diverse forze politiche: LA DIRETTA
Ore 18.50 – Toti: “Auspico che tutto il centrodestra appoggi Draghi”. “Auspico che il centrodestra appoggi Draghi e il presidente incaricato lo metta nelle condizioni perché questo possa avvenire”. Lo dice il leader di Cambiamo!, Giovanni Toti, al termine delle consultazioni con il presidente incaricato, Mario Draghi.
Ore 18.20 – Europeisti-Maie-Cd: “Disponibili a governo Draghi, sia politico”. “Abbiamo accolto con responsabilità e serietà l’appello del presidente Mattarella. Siamo disponibili a partecipare a questa esperienza di governo”. Lo ha detto il senatore Ricardo Merlo, del gruppo Europeisti-Maie-Centro democratico di Palazzo Madama, al termine delle consultazioni con il presidente incaricato, Mario Draghi.
Ore 17.50 – Prosegue il benefico effetto Draghi su Piazza Affari, che termina gli scambi in deciso rialzo. Il Ftse Mib chiude infatti segnando un incremento dell’1,65% a 22.900,55 punti.
Ore 17.15 – “Abbiamo detto al presidente Draghi che non abbiamo condizioni da porre. Non vogliamo metterci nel ridicolo a parlare con Draghi di temi come l’Europa o delle responsabilità che il nostro Paese ha. Siamo consapevoli che ci può essere una importante e confidiamo in questo”. Così il leader di Centro democratico, Bruno Tabacci, dopo le consultazioni con il presidente incaricato. “Abbiamo la consapevolezza che ce la si può fare – aggiunge -. Il Paese può andare verso svolta che darà tranquillità ai cittadini”.
Ore 16.50 – “Draghi dovrà scegliere tra Grillo e la Lega. In base alle risposte che avremo, faremo le nostre scelte. E qualunque sarà, sarà la scelta di tutti a differenza di altri dove ci sono correnti interne, fuoriusciti e ripensando. La Lega quando sceglie si muove come un sol uomo”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, al termine della segretaria politica del partito. “A rischio l’unità del centrodestra? Per noi prima viene l’interesse del Paese ancora prima dell’interesse di partito”, conclude.
Ore 16.40 – “Il presidente Draghi ci ha esposto la sua idea” per il nuovo governo “su ambiente, scuola, sanità. E mi hanno colpito due elementi: spendere con saggezza gli aiuti provenienti dall’Europa, per non deludere i nostri partner Ue, e investire nella scuola. Abbiamo apprezzato anche le parole del presidente uscente, Conte”. Lo ha detto il vicepresidente della componente del gruppo Misto della Camera, Maie-Psi, Antonio Tasso, dopo le consultazioni con il presidente incaricato, Mario Draghi. C’è dunque “appoggio al presidente del Consiglio incaricato, al quale abbiamo offerto una riflessione affinché il governo abbia una connotazione politica, con attenzione ai nostri connazionali all’estero”.
Ore 16.05 – “Azione e +Europa hanno espresso il più ampio e convinto sostegno al tentativo che sta facendo il presidente Draghi”. Lo ha detto Emma Bonino, al termine delle consultazioni con il presidente incaricato. “Nel dibattito sul governo tecnico e il fallimento politica, insisto nel dire che semmai è il fallimento di questa politica – aggiunge -. Da questo tentativo c’è la possibilità di vedere la nascita di un’altra politica, meno sgangherata e più attenta ai problemi del Paese”.
Ore 15.30 – La delegazione di Azione, Più Europa, Radicali italiani composta da Carlo Calenda, Matteo Richetti, Emma Bonino, Benedetto della Vedova e Riccardo Magi è arrivata nella biblioteca del presidente di Montecitorio per incontrare il presidente incaricato Mario Draghi.
Ore 15.00 – Oggi dalle 15.30 alle 16 il presidente incaricato, Mario Draghi, incontrerà le delegazioni di Azione, +Europa-Radicali italiani, nell’ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo governo. Sarà il primo incontro.
Ecco il calendario completo delle consultazioni: https://www.lapresse.it/politica/2021/02/04/draghi-inizia-le-consultazioni-ecco-il-calendario/
Ore 13.50 – “Desidero ringraziare il presidente Mattarella. E’ stato un prezioso interlocutare”. Così Giuseppe Conte a Palazzo Chigi. “Desidero ringraziare anche tutte le forze della coalizione”. “E’ stato un colloquio lungo e molto aperto. In queste ore qualcuno mi descrive come un ostacolo alla formazione di una nuova esperienza di governo, evidentemente non mi conosce e è in mala fede: i sabotatori cerchiamoli altrove. Io ho sempre lavorato per il bene del Paese”. “Auspico un governo politico che sia solido e abbia quella coesione per poter operare scelte politiche, non possono essere affidate a squadre di tecnici. Mi rivolgo adesso agli amici del Movimento: io ci sono e ci sarò e come pure dico agli amici del Pd e di Leu dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme perché il nostro progetto politico è forte, concreto, che aveva già iniziato a dare buoni frutti e dobbiamo continuare a perseguirlo”
Ore 13.45 – Raggi su linea Di Maio: “Rompere schemi, dialogare con Draghi”
Ore 12.45 – “Comprendo gli animi e gli umori di queste ultime ore. È legittimo. Stiamo attraversando una crisi politica complessa e non abbiamo colpe. Non abbiamo cercato noi lo stallo, non avremmo mai voluto che si arrivasse a questo, con una pandemia in corso e le enormi difficoltà del nostro comparto produttivo. Ma è proprio in queste precise circostanze che una forza politica si mostra matura agli occhi del Paese”. Così in una nota il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Ore 12.30 – “La scelta del Presidente della Repubblica di conferire a Mario Draghi l’incarico di formare il nuovo governo va nella direzione che abbiamo indicato da settimane: quella di una personalità di alto profilo istituzionale attorno alla quale si possa tentare di realizzare l’unità sostanziale delle migliori energie del Paese”. Lo afferma il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, dopo aver riunito in videoconferenza il vicepresidente Tajani e le capigruppo Bernini Gelmini. “Un’antica stima mi lega a Mario Draghi – aggiunge il Cav -, che fu il nostro governo a nominare Governatore della Banca d’Italia e ad indicare, superando le resistenze di alcuni partner europei, alla guida della Bce”. “È naturale dunque da parte nostra guardare senza alcun pregiudizio al tentativo del Presidente incaricato, al quale proporremo – nella naturale prosecuzione di un atteggiamento responsabile che contraddistingue l’azione di Forza Italia – idee e contenuti”, conclude.
Ore 11.20 – Il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, è arrivato alla Camera. Oggi sono in programma le consultazioni con i partiti politici.
Ore 10.00 – Piazza Affari sale ancora dopo la recente corsa, anche se a un ritmo decisamente meno forsennato per riprendere fiato. Dopo un avvio piatto, l’indice Ftse Mib si muove poco sopra la parità in area 22.550 punti. Ieri l’indice milanese ha chiuso con un +2,09% risultando il migliore listino in Europa, galvanizzato dalla notizia che Mario Draghi, ex presidente della Bce, ha accettato con riserva l’incarico di formare un governo istituzionale.
Ore 9.50 – “Sarebbe impensabile sfilarsi da coalizioni che sono state ampiamente votate dai cittadini pochi mesi fa: se anche il centrodestra prendesse strade diverse rispetto al governo Draghi, non sarebbe la prima volta e, a livello locale, non cambierebbe nulla”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sul Secolo XIX dopo il vertice romano di Cambiamo!: “Io ministro? Impensabile, sono stato eletto in Liguria”.