L'arrivo di Biden alla Casa Bianca, per una volta, mette d'accordo l'esecutivo con gli ormai ex alleati di Italia Viva

Tutti a congratularsi con Joe Biden e Kamala Harris. L’insediamento del 46esimo presidente degli Stati Uniti apre una nuova pagina negli scenari di politica internazionale. “E’ un grande giorno per la democrazia la cui importanza travalica i confini americani.”, twitta il premier Giuseppe Conte dopo le polemiche di Iv che lo ha tacciato di non aver condannato con forza quanto accaduto a Capitol Hill lo scorso 6 gennaio. “L’Italia è pronta ad affrontare con gli Usa le sfide della comune agenda internazionale”, aggiunge il presidente del Consiglio. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parla di “nuovo inizio per il nostro caro amico e alleato e per la democrazia americana” dicendosi impaziente di lavorare con il nuovo segretario di Stato, Antony Blinken”. L’arrivo di Biden alla Casa Bianca, per una volta, mette d’accordo l’esecutivo con gli ormai ex alleati di Italia Viva. “Felicità pura!”, è il sentimento espresso da Matteo Renzi in una “giornata emozionante per tanti di noi”. In casa Pd il segretario Nicola Zingaretti rende nota una lettera scritta al nuovo presidente degli Stati Uniti alla vigilia del suo insediamento dove si parla del ruolo dei democratici e dei progressisti del mondo intero per “costruire un futuro di speranza per tutta l’umanità” mettendo al centro le parole “pianeta, persone, prosperità”. Un pensiero condiviso pure dal ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri. Secondo il titolare del Mef la presidenza Biden può aprire una “fase positiva” per le relazioni internazionali e “i nostri comuni valori democratici”. Dall’opposizione, infine, giunge l’augurio di buon lavoro di Giorgia Meloni. “L’alleanza tra Italia e Usa è un punto fermo e continuerà ad essere centrale per affrontare le principali sfide del nostro tempo”, argomenta la leader di Fratelli d’Italia.

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