Lombardia, arriva Letizia Moratti. Salvini: “Squadra chiusa”

Manca solo l’ufficialità che dovrebbe arrivare in una conferenza stampa oggi alle 12, ma Letizia Moratti è pronta a prendere le redini dell’assessorato al Welfare in Regione Lombardia, di cui dovrebbe acquisire anche la vicepresidenza. L’ex sindaca di Milano è pronta a sostituire Giulio Gallera, sfiduciato dalla Lega dopo i numeri dei vaccini anti Covid lombardi, tra gli ultimi in Italia. Gli altri due ingressi saranno quelli dei leghisti Alessandra Locatelli, con alcune deleghe tra cui la Famiglia, e Guido Guidesi, verso lo Sviluppo economico. “Sono contento perché domani (venerdì, ndr) parte in Regione Lombardia una squadra più forte. La squadra è chiusa. Il 2021 vorrei che per 10 milioni di lombardi fosse l’anno della ripartenza”, annuncia il leader della Lega, Matteo Salvini, su Rete4. Mentre il lavoro continua per definire gli ultimi dettagli, l’annuncio arriverà nella giornata di venerdì.

A promuovere la figura della Moratti anche lo stesso Salvini, per cui sarebbe una “garanzia”, come ha detto nel corso del suo intervento a 7Gold. “Serve un medico ma serve soprattutto un manager che sappia far bene come ha fatto chi è stato ex sindaco di Milano. Chi ha fatto il sindaco di Milano può fare bene l’assessore”, ha ribadito.

A dare il via libera pure lo stesso Gallera che, intercettato da Striscia la Notizia, sembra aver approvato la nomina. “Conosco Letizia Moratti, è un’ottima persona e se sarà lei la scelta andrà benissimo”, ha detto ai microfoni di Valerio Staffella. La stessa Moratti, sondata nei giorni scorsi, ha già dato la sua disponibilità a lavorare in Regione e aspetta solo il via libera della politica.

A Palazzo Lombardia, però, la posta in gioco è ben più alta, con un vero e proprio rimpasto di 3/4 assessori. Salvini aveva promesso una nuova Giunta entro la giornata di giovedì, ma a bloccare le trattative sarebbe stato lo stesso Gallera che sa di dover lasciare il Welfare ma si sarebbe imputato per rimanere comunque in Giunta.

La ricerca di una sua nuova ricollocazione avrebbe così rallentato i lavori delle segreterie politiche che da giorni sono impegnate per trovare il giusto equilibrio tra le richieste della Lega e la necessità di non rovinare i rapporti interni alla maggioranza.

La Giunta vedrà nuovi innesti in arrivo da Roma in quello che il leader del Carroccio ha definito “un percorso contrario”, con il rientro in Regione di ex ministri e sottosegretari, tra cui la comasca Alessandra Locatelli, già ministra per la famiglia e le disabilità nel Governo Conte I, che dovrebbe prendere il posto di Silvia Piani. Ma dalla Capitale è pronto a tornare anche Guidesi, originario di Codogno (Lodi) ed ex sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento, in pole per lo Sviluppo economico.

Il segretario leghista ha, infatti, ribadito che per il rimpasto in Lombardia ci sarà “attenzione al rilancio economico”, confermando indirettamente le ipotesi che circolano da tempo di un cambio anche agli assessorati Lavoro e Sviluppo economico. Se così fosse, il peso della Lega in Regione sarebbe così ancora più forte, rischiando probabilmente di compromettere un delicato equilibrio tra alleati.

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