Intesa a livello Ue sul Recovery Fund, definita storica dal presidente del Consiglio italiano Conte. Un meeting, quello europeo, in grado anche di raggiungere un nuovo importante traguardo con l’intesa dei leader sulla lotta ai cambiamenti climatici, per il taglio delle emissioni di almeno il 55% entro il 2030. Spinoso, invece, rimane il tema della Brexit, come lo stesso Conte ha sottolineato in conferenza stampa.
“Possiamo definire storico questo Consiglio Europeo, abbiamo raggiunto un accordo sul bilancio e sul Next Generatione Eu. Si tratta di un altro passo avanti per rendere concreto il programma di risorse” del Recovery Fund. “Abbiamo raggiunto questo risultato senza rinunciare a nessuno dei nostri principi. Lo stato di diritto è stato ribadito” ha detto Conte in conferenza stampa da Bruxelles.
“Ci confronteremo nelle prossime ore con le singole forze politiche e poi collettivamente e cercheremo di capire meglio queste notazioni critiche e che istanze rappresentano” ha aggiunto. “Per quanto riguarda la governance, ci confronteremo perché dobbiamo assicurare il veicolo che ci consenta di poter monitorare migliaia di cantieri che nasceranno in Italia. Questa struttura non vuole ma non puo’ esautorare la responsabilità di tutti i soggetti attuatori, abbiamo però bisogno di una cabina di monitoraggio”.
GOVERNO
Il premier è entrato ovviamente anche nel campo delle critiche all’esecutivo con il leader di IV Renzi che si è detto pronto a togliere il sostegno a Conte se non ci sarà marcia indietro sulla cabina di regia del Recovery. – “Fibrillazioni dentro il governo? Io andrò avanti con la fiducia e l’appoggio di ogni singola forza di maggioranza” ha specificato. “All’interno del governo ci sono delle istanze anche molto critiche, dobbiamo capire cosa nascondono, lo faremo nelle prossime ore. Vogliamo incontrare le singole delegazioni e poi collegialmente ma per andare avanti dobbiamo essere chiari con il Paese”. “Crisi di governo? Non sono spocchioso o arrogante, ora è doveroso confrontarsi con Iv e le altre forze di maggioranza. Per andare avanti serve massima coesione e fiducia reciproca” ha aggiunto Conte.
VACCINO DAY EUROPEO
“Abbiamo concordato un approccio coordinato per la distribuzione dei vaccini. Se ci riusciremo cercheremo di organizzare il Vaccino-Day per dimostrare che l’Europa parte insieme” ha detto Conte. “Sul Covid abbiamo ribadito la necessità di rafforzare il coordinamento tra i Paesi soprattutto in vista delle festività per evitare una terza ondata”.
CLIMA
Il presidente del Consiglio è entrato anche sul tema dell’ambiente. “Abbiamo avuto una lunga discussione sul clima, abbiamo raggiunto l’accordo anche qui, abbiamo lavorato tutta la notte. Abbiamo raggiunto l’impegno a ridurre del 55% le emissioni per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, ci teniamo molto” ha sottolineato.
REGENI
“Abbiamo elementi che denotano un quadro probatorio che consentirà con tutte le garanzie del caso di poter celebrare un processo italiano per assicurare la verità” su “una morte avvenuta con modalità efferate e particolarmente cruente e crudeli” ha detto Conte sul caso Regeni.
BREXIT
“Il tempo stringe dobbiamo prepararci a una hard Brexit non è quello che vogliamo ma dobbiamo essere pronti”. Così il premier Giuseppe Conte durante la conferenza stampa a Bruxelles, risponde a una domanda sull’eventualità di un ‘no deal’ con Londra.