Roma, 15 nov. (LaPresse) – Sulla base dei lavori svolti fino ad ora negli Stati Generali emerge, rispetto alla direzione politica, "da una parte il principio della condivisione e dall’altra parte la capacità di prendere decisioni ad horas, con l’autorevolezza di poterle mettere in pratica. In ogni caso il filo conduttore è quello di andare verso una gestione collegiale, questo è emerso sempre in modo evidente. In tutte le varie proposte – sul tavolo che si è occupato di organizzazione – è emersa la necessità di un soggetto che abbia la massima rappresentatività possibile e inclusivo di tutte le componenti istituzionali, territoriali e anagrafiche". Lo ha detto il capo politico del Movimento 5 Stelle Vito Crimi nel suo saluto introduttivo ai 305 rappresentanti che partecipano all'ultima giornata degli Stati Generali.
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