Mattarella: Grati a chi sacrifica vita in difesa pace e diritti

Roma, 12 nov. (LaPresse) – "Nella odierna 'Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali' il pensiero e la gratitudine del Paese sono rivolti al sacrificio degli uomini e delle donne che, consci dei rischi ai quali andavano incontro, con coraggio e silenziosa abnegazione hanno sacrificato la propria vita per la difesa della pace e per l’affermazione dei diritti umani". Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, inviando un messaggio al Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. "Il nostro Paese è parte integrante e promotore della Comunità internazionale che si impegna costantemente per la pacificazione e la stabilizzazione di aree geografiche travagliate da conflitti e per contrastare ogni forma di terrorismo, consapevoli che il bene prezioso della libertà va conquistato giorno dopo giorno, tutti insieme, perché non può realizzarsi senza una piena condivisione tra i popoli".

Il Capo dello Stato sottolinea come "i militari e i civili che operano con ammirevole spirito di servizio nelle missioni di pace e umanitarie, rese ulteriormente difficili dalla grave pandemia che affligge oggi la società globale, sono la prova tangibile del senso di responsabilità e di dedizione al bene comune. Questo prezioso momento di ricordo sia fonte di riflessione e di rinnovato impegno di solidarietà, nella corrispondenza al vincolo morale rappresentato da quanti sono caduti". E conclude: "Ai familiari, che portano su sé stessi l’angoscia e la tristezza della perdita dei loro cari, va la riconoscenza della Repubblica e la mia commossa ed affettuosa vicinanza".