Coronavirus, Salvini: Oggi saremo in aula, nostre proposte da mesi inascoltate

Milano, 29 ott. (LaPresse) – "Le nostre proposte le facciamo da febbraio. Allora non era mai accaduto niente di simile. Ma a ottobre uno si aspetta qualcosa in più. Cosa si potrebbe fare? Tamponi a domicilio, cure a domicilio, per evitare che le persone vadano in giro e si contagino. Se c'è da chiudere attività economiche bisogna farlo con criterio: in palestre, cinema, teatri non ci sono stati contagi. I ristoranti, se vuoi chiuderli, o li chiudi del tutto, ma non ha senso chiuderli alle 18. Noi sono sei mesi che chiediamo collaborazione: si è sostanziata in tre telefonate di un minuto. Io sento quotidianamente sindaci e governatori, 14 sono del centrodestra, e tutti hanno proposte. Noi oggi saremo in aula e faremo le nostre proposte. Non è accettabile rivedere il film di febbraio e marzo, aspettando le conferenze di Conte la domenica sera che dice chi deve stare a casa dal mattino dopo. Serve pianificazione". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a Radio Anch'io su Rai Radio1.