Roma, 11 set. (LaPresse) – "Pervengono notizie relative ad improprie iniziative, prese da alcuni Enti locali, che possiamo senza ombra di dubbio definire vere e proprie invasioni di campo rispetto a quelle che sono le prerogative di cui godono le istituzioni scolastiche alla luce dei vigenti assetti normativi in materia di autonomia organizzativa e didattica. Ci riferiamo, in primis, alle convenzioni finalizzate a regolamentare l’utilizzo degli edifici scolastici, predisposte unilateralmente e tese ad imporre oneri economici, se non addirittura a sconfinare nell’organizzazione del servizio istituzionale, con un modus operandi assolutamente irrispettoso del riparto di competenze previsto dalla legge". È quanto si legge in una lettera inviata dai dirigenti scolastici al premier, Giuseppe Conte, alla ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, e per conoscenza ai presidenti di Anci, Upi e presidenti delle Regioni. (Segue)
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