Roma, 8 set. (LaPresse) – "Ho letto diverse corbellerie in queste settimane. Un dibattito quasi surreale su questi banchi. Cifre date a caso, anche rispetto ai costi. Ho letto che il Governo sta sprecando denaro sulla scuola". Lo dice la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, in audizione nella commissione Istruzione pubblica e beni culturali del Senato.
"Non abbiamo imposto una sola tipologia di banco – precisa -, come ho continuato a leggere da più parti, ma semplicemente lo Stato, per la prima volta, si è preso la responsabilità di sostenere le scuole aiutandole a rinnovare gli arredi".
Gli istituti, come ho già avuto modo di dire in queste settimane – spiega Azzolina -, ci hanno chiesto 2,4 milioni di banchi. Oltre 750 mila sono per la scuola primaria, dunque, necessariamente, banchi di tipo tradizionale, più adatti per i piccoli. Mentre 1,7 milioni sono stati i banchi richiesti per le secondarie di cui oltre uno su quattro di tipo innovativo. La consegna è già cominciata il 28 di agosto e proseguirà nelle prossime settimane. Come comunicato dal Commissario straordinario per l'emergenza con nota del 3 settembre 2020, la distribuzione dei banchi è stata avviata partendo da alcuni luoghi particolarmente colpiti nel corso della prima fase della pandemia, come Codogno, Alzano, Nembro, le città di Bergamo, Brescia, Piacenza e Treviso, e sta continuando sull'intero territorio nazionale in 17.863 plessi scolastici, per soddisfare l'intero fabbisogno richiesto entro la fine del mese di ottobre. Ogni scuola avrà gli arredi che ha richiesto".
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