"Noi siamo al Governo finché questo Governo fa cose utili. Perché se ci fossero troppi nodi aperti la situazione della Repubblica dovesse peggiorare la nostro impegno sarebbe inutile . Non credo che siamo in questa situazione". Lo ha detto il segretario Pd Nicola Zingaretti alla direzione del Partito. "Non possiamo sbagliare. Non è in gioco un'alleanza di Governo, non è in gioco il Pd. È un gioco la tenuta della nazione dei prossimi anni", ha poi avvertito il leader dem.
"Per noi la scuola è il più importante degli impegni. Da mesi il Pd insiste su questo punto, affinché il 14 inizi tutto e bene", ha proseguito Zingaretti che ha parlato anche del referendum costituzionale del 20 e 21 settembre per il taglio dei parlamentari: "Propongo alla direzione del partito di assumere questa indicazione per il Sì integrando nella nostra battaglia tante argomentazioni che sono emerse", ha detto il segretario che ha anche chiarito: "C'è un sovraccarico di politicizzazione che abbiamo prodotto un po' tutti. Certo ci sarebbero difficoltà ma non sono convinto che se dovessero prevalere i No cadrebbe il Governo".

