Milano, 10 ago. (LaPresse) – "In quei mesi di lockdown il mutuo per la casa, il fitto per lo studio legale, la rata per l'auto, le bollette per i consumi non hanno avuto alcuna sospensione… E allora voglio essere trasparente fino all'inverosimile: ho chiesto e ottenuto, così come 142.000 avvocati in Italia, il bonus professionisti legato al Covid-19 semplicemente perché ne avevo diritto e ne avevo bisogno. 600 euro per il mese di marzo e 600 euro per il mese di aprile. E non me ne vergogno: perché di professione faccio l'avvocato e non il politico". Lo scrive su Facebook Rosario Piccioni, consigliere comunale di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, dopo aver corso come sindaco. "E lo sanno tutti che anche la giustizia, così come tanti settori, nei mesi di marzo e aprile è stata completamente paralizzata e noi avvocati non abbiamo lavorato: non abbiamo svolto cause e non abbiamo potuto ricevere clienti", aggiunge.